I draghi li conosciamo tutti…non perché abitino normalmente nei nostri salotti ma perché vivono da sempre nelle fiabe che ci hanno letto da piccoli…son protagonisti di leggende e racconti e ovviamente sono stati spesso rappresentati nella storia dell’arte!
La cosa pazzesca è che di draghi se ne trovano un po’ ovunque in diverse culture del mondo…Dai draghi rappresentati sulla porta di Ishtar nell’arte babilonese, passando poi per l’arte greca e romana, arrivando al trionfo dei draghi nel periodo medievale…
Ritrovando poi i draghi, simbolo del demonio, uccisi dai Santi Giorgio e Michele in tutto il rinascimento… Draghi tetri nel barocco, draghetti eleganti nel settecento…draghi impegnativi per tutto il 1800…
Draghi europei e draghi orientali…
Draghi su muri e su pelle…
Draghi simbolo di rinascita, di emancipazione, forza e saggezza…
E quindi anche noi ci siamo cimentati con i draghi!
Foglio 33×48, liscio o ruvido, diviso in due. Il primo drago si poteva ricalcare partendo da una forma data molto semplice che quindi veniva spontaneo migliorare e personalizzare. Il secondo drago era pura invenzione. Un drago in bianco e nero, a matita o tratto pen e uno a colori, a matite sfumate, con sfondi alternati. Un ottimo lavoro per mettere alla prova la fantasia ma anche la tecnica!
Io amo i draghi…ma direi che son piaciuti parecchio anche ai miei studenti!!!