Come si realizza un murale

Come si realizza un murale con materiali di semplice reperimento, massima resa e minima spesa?

Semplice: si  lavora con i materiali degli imbianchini.

sì, sì, avete capito bene, fate shopping  in ferramenta più che in colorificio.

Certo si possono fare opere magnifiche con bombolette e altri strumenti professionali, bella forza… ma i costi variano e certi materiali raffinati richiedono una cura e un’attenzione che si ottiene solo con la pratica.

A distanza di anni posso assicurarvi che il procedimento con i materiali “poveri” che ho sempre utilizzato sia quando lavoravo con la committenza privata che con i ragazzi a scuola non solo è un sistema poco invasivo (limitiamo gli effluvi e gli odoracci durante il lavoro), ma è anche duraturo.

Occorrente:

  • Fondo aggrappante. Indispensabile se lavorerete direttamente su pareti magari con già una mano di smalto (come ad esempio il murale del movimento in palestra). Ma anche per i lavori su intonaco permette di rendere più liscia e meno farinosa la parete così che il colore tenderà ad attaccare meglio resistendo poi di più al passare del tempo.
  • Latta di idropittura murale bianca, quella degli imbianchini, per capirci, bella grossa (calcolate una resa leggermente inferiore a quella dichiarata per la normale pittura murale con rullo o pennellessa, insomma colorando con sfumature varie di colore ne servirà di più).
  • Barattolini di colore concentrato per idropittura. Volendo potrebbero bastare anche solo i colori primari, poi se volete faticar meno prendete qualche sfumatura più rognosetta da ottenere (suggerisco sempre due gialli: sole e acido e due rossi: magenta e pompeiano)
  • Bicchieri di plastica e pellicola trasparente oppure vecchi barattoli di marmellata in vetro, questi serviranno per conservare il colore man mano che lo fate. Dovesse servire un ritocchino a fine lavoro…guai a non aver conservato un po’ di quel punto di arancione impossibil da rifare uguale!
  • pennelli di tutti i tipi ovviamente, comprese pennellesse di varie misure e anche qualche spugna (ottime quelle naturali ma se volete essere più ecologici ed economici andranno benissimo quelle da bagno)
  • Un fissativo cristallizzante all’acqua per dare una mano di rifinitura sopra al  dipinto una volta asciutto (da usare anche molto diluito). Questo passaggio non è indispensabile ma aiuterà a proteggere il lavoro da eventuali fattori esterni quale umidità, sfregamento da passaggio, luce diretta ecc…

Mi raccomando, prima di iniziare:

  • Idee chiare
  • Bozzetti realizzati in scala
  • Qualche idea di riserva. Le variazioni in corso non son mica vietate purché siano ben realizzate
  • nastro adesivo di carta (alto e normale) per proteggere eventuali stipiti, serramenti o parti da non colorare e fogli in plastica per proteggere il pavimento (volendo van bene anche i sacchetti della pattumiera tagliati e ridotti a grossi fogli lisci)

E buon Lavoro!

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