Strane visioni…ma cosa vedo?!

Strane visioni …Ma cosa vedo?!

strane visioni
effetto optical

Ci sono studi scientifici e artistici fin dall’antichità riguardanti la percezione ottica e questo argomento mi e vi affascina sempre.

Il nostro occhio vede in un modo… ma spesso il nostro cervello ci mostra cose diverse e…viceversa.

L’occhio si inganna con la forma e con il colore.

A volte basta variare il punto di vista, altre volte basta girare l’immagine e come per magia…cambierà tutto, in altri casi è indispensabile fare qualche passo indietro e allontanarsi…a volte invece bisogna avvicinarsi il più possibile.

Molti artisti han costruito la loro fortuna su queste strane visioni che son poi illusioni ottiche.

Gli antichi romani con i loro affreschi prospettici  sfondavano visivamente le pareti…

Giotto secoli dopo ha riscoperto l’utilizzo della prospettiva come inganno dell’occhio…

E l’inganno è poi proseguito con le anamorfosi che dal rinascimento e dal barocco sono arrivate direttamente a noi, nei tempi moderni, nella street art o in pubblicità addirittura nei campi da calcio (sì, lo so…non hai ben chiaro cosa sia l’anamorfosi…ma abbi fede, tra poco potrai scoprire letteralmente “un nuovo mondo”!).

Trompe l’oeil (inganno dell’occhio), anamorfosi (utilizzo esasperato delle regole prospettiche), reverse (dipinti da guardare ribaltati, allo specchio),

A volte il gioco si limita a confondere il nostro cervello tra soggetto e sfondo, altre volte ci si mettono anche i colori che abbinati tra loro sembran quasi cambiare misura alle forme e tonalità che in realtà non variano per nulla.

Lo sapevan bene gli artisti del puntinismo come Seurat o Signac.

Qualche secolo prima anche  Arcimboldi si era divertito non poco con i suoi ritratti composti da frutta e verdura…

Dalì e Escher  devono essersi fatti grandi risate davanti agli sguardi perplessi di chi, ritrovandosi davanti a opere tanto mutabili…letteralmente ci perdeva la vista e la testa!.

Giocare con le immagini

Giocare con le immagini soddisfa un istinto innato dell’uomo.

giocano i bambini con i pastelli e con le matite ancor prima di scrivere…

giocano gli artisti con la loro bravura  riuscendo a tradurre in immagini le loro idee…

giocano gli osservatori che spesso si ritrovano a dover risolvere veri e propri enigmi visivi che richiedono anche una buona dose di concentrazione o anche solo… di follia!

Ogni raccolta è una piccola serie di immagini da vedere, da leggere, da osservare magari a testa in giù…

Immagini reversibili!

 

Illusioni ottiche!