Sorolla, pittore di luce

Sorolla, pittore di luce

Sorolla, il pittore di luce, a Palazzo Reale Milano, dal 25 febbraio al 26 giugno 2022


Una bella mostra monografica che ci fa scoprire (o riscoprire) l’artista spagnolo, Sorolla, il “pittore di luce” famosissimo nella sua epoca: la Belle Epoque e definito dai suoi contemporanei come “il più grande pittore vivente al mondo”! A cavallo tra Europa e America, una carriera di successo fortemente voluta e inseguita, quasi studiata a tavolino… che ha richiesto impegno, dedizione e studio.

Sorolla, valenciano, attaccatissimo alle sue tradizioni, ai suoi amori e alle sue passioni, si porta nel cuore e nel suo lavoro tutto questo bagaglio emotivo e riesce a fonderlo con ciò che impara “sul campo”. I tagli fotografici arrivano direttamente dalla passione per la fotografia, la tecnologia più moderna dell’epoca (il suo primo datore di lavoro sarà proprio Antonio Garcia, fotografo di successo e suo futuro suocero).

Gli scorci prospettici e la monumentalità delle figure hanno quel sapore rinascimentale inconfondibile, assorbito probabilmente negli anni di vita passati in Italia, a più riprese, tra Roma e Assisi. Il tocco rapido e la pennellata fluida sono figli diretti della pittura impressionista e della tecnica en plein air che vive direttamente nel suo soggiorno parigino.

L’eleganza delle figure e delle composizioni sono la rappresentazione su tela di tutto quello che è Art Nouveau e ricerca costante della bellezza. Uomo del suo tempo si inserisce perfettamente in ambienti artistici differenti dove verrà molto richiesto come ritrattista di personaggi di alto rango così come da amici di famiglia.

Il suo legame fortissimo con il mare lo accompagnerà sempre facendogli sfruttare i meravigliosi giochi dei riflessi della luce sull’acqua. Nella sua tavolozza di colori risaltano gli azzurri e i blu e i violetti di cieli, onde e schiuma del mare ma anche tutta la gamma dei gialli di sabbia e sole. E il bianco. Un bianco mai puro ma reso da infinite ombreggiature colorate a macchie rapide. Un bianco che ancora oggi sembra quasi acciecare lo spettatore che di fronte alle sue opere si sente trascinato fisicamente in altri spazi…lontani eppure così vicini perché sempre vicini al cuore dell’artista. Sorolla  ha uno stile pittorico che è praticamente una narrazione… e, cari miei, come sa raccontare Sorolla…nessuno mai… 😉

Il passare del tempo

Il passare del tempo

Studiando gli Impressionisti con  Monet e la sua volontà di rappresentare il passare del tempo, come ad esempio nella serie “la cattedrale di Rouen” oppure nel “Parlamento di Londra”… ci siam detti: facciamolo anche noi!

Qualcuno si è limitato alle variazioni di orario e di luce…altri hanno spaziato attraverso il tempo, lo spazio, le stagioni o l’istante rapidissimo…

I risultati son tutti originali, alcuni buffi, altri poetici, alcune immagini “passano lentamente” altre invece son quasi da rincorrere ad alta velocità.

I soggetti son molto variabili…dallo sbarco in Normandia alle stagioni, alle nascite, all’amore…