I greci hanno realizzato tantissimi vasi ed erano bravissimi sia ad inventare forme diverse per usi differenti…che a decorarli per renderli ancora più belli!
La tecnica più famosa ce li presenta con scene magari mitologiche rosse su fondo nero o viceversa: nere su fondo rosso.
Noi siamo andati oltre… Imparando il concetto di simmetria abbiamo quindi scoperto che per disegnare vasi simmetrici in maniera infallibile…è comodissimo realizzare prima una dima con la quale poi riformare l’intero vaso.
La porta è un soggetto perfetto per fantasticare, ecco perché ho chiesto ai miei alunni di seconda media di realizzare la tavola di una porta come compito delle vacanze (e so già che ne vredremo delle belle! ).
E ovviamente…come faccio sempre…prima ho provato in prima persona ad immaginare qualche porta: viste dall’interno ma anche dall’esterno. Porte folli o credibilissime…
Insomma io adoro le porte, quindi voi…porta(te) pazienza!
Ma soprattutto: cosa c’è dietro quella porta?
La porta nei sogni ha vari significati perché è una metafora importantissima della vita! Se è aperta, se è chiusa, se è socchiusa…se si spalanca o si apre a fatica… Basta poco e la porta assume significati e aspetti differenti.
Hanno iniziato i Romani, negli affreschi pompeiani, ad incuriosirci con le porte…
Ma troviamo porte in ogni periodo artistico: dalle porte di Delft, dipinte da Vermeer in una via tranquilla, alla porta che rimane sullo sfondo e fa immaginare scaloni e ambienti ricchissimi, nelle Meninas di Velazquea. Magritte ha immaginato porte impossibili che si aprono, forse, su altri mondi…
Nella Villa Barbaro a Maser, Paolo Veronese, apre finte porte, perfetti trompe l’oeil, con personaggi che sbirciano dando il benvenuto agli ospiti.
Ma di porte ne troviamo anche di vari tipi eh…
Nei film horror son porte terribili ma nel film romantico Sliding Doors son porte della metropolitana che, aprendosi o chiudendosi cambiano tutta la vita della protagonista! Le porte hanno poi forme strane…a volte sono tonde, come nelle case degli Hobbit, altre volte son porte di armadi che portano direttamente a Narnia…
…e ora se volete provare anche voi a fare una porta…
Ve lo confermo: non sono affatto contraria ai compiti delle vacanze!
E che siano: pochi, buoni, ben fatti.
Ovviamente mi rivolgo solo alle future classi seconde e terze…
I ragazzi di terza, quelli che stanno per iniziare gli esami…finalmente, dopo, potranno davvero solo riposare, yyyyeeeehhhhhhhhhh!!!
…E ricordatevi che i disegni delle vacanze saranno i primi voti dell’anno prossimo, così come i Test di ingresso saranno i primi voti di storia dell’arte nel nuovo anno scolastico!
Anche quest’anno la sms Trevisani Scaetta ha partecipato molto volentieri, con impegno e fantasia.
Non solo le classi della scuola media ma anche alcune classi delle elementari dell’IC Pini.
Alle medie quest’anno il tema proposto richiedeva un lavoro in due parti: inventare ed illustrare una storia con protagonista Leonardo da Vinci a Milano!
I nostri ragazzi ci hanno stupito con un tocco tra il macabro e l’ironico…ed ecco i risultati del concorso che non prevedeva nessun vincitore ma tanti bellissimi lavori!
valido per tutte le classi (tutti i ragazzi diventano giudici perché votano per i disegni delle altre classi)!
TEMA: Con l’iniziale del tuo nome trova una parola che ti rappresenta e… disegnala!
Ecco quindi i vincitori delle CLASSI TERZE e, di seguito, una selezione dei disegni dei ragazzi che non avranno vinto ma…meritano davvero d’esser guardati con attenzione!
Ecco poi i vincitori delle CLASSI SECONDE e una selezione di disegni che mi son piaciuti proprio tanto!
E ultimi…ma non ultimi… I disegni delle CLASSI PRIME!