La nostra natura morta

La nostra natura morta

La natura morta ormai la conosciamo…ne abbiamo parlato in classe e anche qui nel blog con un riassunto a cavallo tra i vari secoli…

Queste sono le nostre versioni della  natura morta!

Se guardate bene ogni natura morta racconta una storia, a volte abbiamo utilizzato il sistema dei messaggi nascosti grazie ai tipici oggetti simbolici (sì sì i teschi piacciono sempre parecchio!), in altri casi abbiamo provato ad immaginare il tavolo di un personaggio disordinato…

Alcune versioni sono tenerelle, altre un po’ cupe…in qualche caso siamo andati decisamente sullo splatter!

Sono realizzate con matite colorate ma in tre cerchi abbiamo scelto tecniche differenti come ad esempio il tratteggio a tratto pen, la matita hb sfumata e il pennarelli a puntini.

Vedutismo: Milano nel futuro

Il vedutismo attualizzato per noi si traduce in un viaggio nel tempo che ci mostrerà Milano nel futuro.

Tavola nata quasi per caso partecipando ad un concorso… si è nel tempo trasformata in una piacevole consuetudine.

I ragazzi sono di volta in volta catastrofici, ottimisti, ecologisti o in piena voglia di massacro…ma sempre, sempre sempre…unici!

Spesso fan capolino gli alieni, buoni o cattivi così come lo è la natura ora distruttrice ora creatrice…

La data del futuro è a scelta libera, può comprendere qualche ora, qualche anno…o qualche millennio…l’importante è rappresentare la nostra città in maniera riconoscibile.

Il passare del tempo

Il passare del tempo

Studiando gli Impressionisti con  Monet e la sua volontà di rappresentare il passare del tempo, come ad esempio nella serie “la cattedrale di Rouen” oppure nel “Parlamento di Londra”… ci siam detti: facciamolo anche noi!

Qualcuno si è limitato alle variazioni di orario e di luce…altri hanno spaziato attraverso il tempo, lo spazio, le stagioni o l’istante rapidissimo…

I risultati son tutti originali, alcuni buffi, altri poetici, alcune immagini “passano lentamente” altre invece son quasi da rincorrere ad alta velocità.

I soggetti son molto variabili…dallo sbarco in Normandia alle stagioni, alle nascite, all’amore…

La gioconda di Leonardo … rivisitata !

La Gioconda di Leonardo è probabilmente l’opera d’arte più famosa al mondo…

Da sempre, in arte e in  pubblicità, viene rivisitata, ricreata, modificata… il gioco non sarà certo una novità ma i risultati son sempre nuovi e spesso molto divertenti.

La tavola che propongo ai miei alunni (generalmente in seconda media, abbinata al rinascimento in storia dell’arte e a Leonardo ma a volte anche in terza media sia in parallelo con Dalì che con Duchamp o Botero), è una tavola che definisco “folle e rilassante”, un gioco dove tutto è permesso, lo scopo è stupire e divertire.

Una piccola raccolta di immagini precede o segue il lavoro…(dalle pubblicità storiche  alle pubblicità progresso ma anche opere d’arte di grandi artisti che han fatto questo gioco prima di noi)

Fornisco loro la fotocopia di un disegno semplificato della Gioconda originale, stampa leggera, quasi un’ombra così che possano poi o lavorarci direttamente sopra oppure decidere di tagliare e modificare il disegno e il corpo a loro piacimento.

La richiesta base è una sola: mantenere volto e possibilmente mani, per il resto…libero sfogo alla fantasia!

Nel corso degli anni mi son così trovata di fronte a Gioconde-Marilyn, o Gioconde-giapponesi…ma anche Harrypotterizzate, utilizzate come nuovo logo di Starbucks…di volta in volta adattata alla moda del momento (vedi le annate con la MonnaLisaGoku o quella con dentini da vampiro da far invidia a Twilight!) o semplicemente rivestita.

A volte la cornice completa il racconto della nuova vita di questa Lisa…altre volte rimane semplice contorno…la tecnica è libera e comprende matite colorate, pennarelli, tempere, bianco e nero, collage ecc…

La Gioconda è viva e muta forma, tempo,  vestiti, colore e significato assieme a noi…va in discoteca o al fast food, finisce in una puntata dei simpson o si traveste da liceale in biblioteca, è egiziana, rapper, killer…al trucco o sul wc…rimane comunque e sempre la Monna Lisa e i nostri piccoli Leonardo…si divertono un mondo (e non mi par poco…).